Traccia 21

Giornalista Siamo da Cruciani, grande marchio del made in Italy vero. Sede a Foligno. Grande tradizione familiare, fin dal fondatore, Arnaldo Caprai. Qui c’è il figlio, Luca Caprai, che ha inventato la collezione Cruciani C di braccialetti di pizzo macramè, i più venduti al mondo, i più copiati, i più invidiati. Luca, raccontaci di questo successo e soprattutto come sta andando all’estero, specie nei Paesi arabi.

Luca Caprai Mah, non parlerei mai di successo, perché non è il mio stile. Noi abbiamo inventato un’azienda creativa. Creativa sotto il profilo di vendita, vendiamo senza sconti, senza stock, a prezzo pieno, garantendo ai consumatori di non avere sorprese. Vendiamo un prodotto innovativo, luxury, pop, che forse è l’anima del successo. Quindi un prodotto “lusso”, però popolare. I mercati nuovi sono... fortunatamente, amano il braccialetto. Oggi i maggiori in crescita sono nel Medio Oriente, dove tutti pensavano fosse un mercato finito. Oggi forse è il mercato più in crescita. Lavoriamo bene in Europa dell’Est, lavoriamo bene in Asia, Giappone, dove abbiamo un mercato enorme. Stati Uniti, dove avevamo storicamente un mercato pessimo e siamo finalmente in un momento positivo. Insomma, i braccialetti, come raccontavamo due anni fa, hanno abbracciato il mondo.

(tratto da un’intervista del quotidiano «La Nazione»)