Traccia 51

Intervistatrice Ciao, cosa fate stasera?

Ragazza 1 Beh, niente di che, una seratina easy.

Intervistatrice Easy?

Ragazza 1 Esatto. Una seratina banale, una seratina facile.

Intervistatrice E perché dici easy?

Ragazza 1 Perché comunque è una parola in inglese che utilizziamo spesso nel nostro gruppo.

Intervistatrice E ci sono altre parole che usate quando parlate con i vostri amici?

Ragazza 1 Certo. Allora iniziando a salutarci, al posto di dire “ciao” diciamo hola , in spagnolo, oppure “bella”, “bella zio”, “bella fra”.

Intervistatrice E poi ci sono altre espressioni?

Ragazza 1 Sì, per esempio se ci dobbiamo incontrare con qualche persona, diciamo “ci becchiamo” e possiamo dire “ci becchiamo” in un determinato paese, mettiamo city. Per esempio se diciamo “ci becchiamo ad Almenno city ”.

Intervistatrice Ok.

Ragazza 1 Invece utilizziamo anche la parola “bona”.

Intervistatrice: Cosa significa “bona”?

Ragazza 1 È una parola in dialetto bergamasco che sta per “smettila”, “finiscila qua”, “basta”. E.. dopo va beh, comunque utilizziamo come prefissi... come “strabello”, “megabello”, per dire che una cosa è più...

Intervistatrice ...è bellissima.

Ragazza 1 Ecco. Quando comunque vogliamo fare un complimento a qualcuno e vogliamo dire che una persona è forte, il meglio, il top, comunque diciamo “che bomber che sei”.

Intervistatrice “Che bomber ”?

Ragazza 1 Esatto. E invece se vogliamo dire comunque l’opposto, il contrario, diciamo “ma che leso”.

Intervistatrice “Che leso”? Cosa significa?

Ragazza 1 “Leso” è quando comunque una persona è un po’ una sfigata, comunque non è che va utilizzata sempre nel senso dispregiativo.

Intervistatrice Ciao, quanti anni hai?

Ragazza 2 Ho 15 anni.

Intervistatrice Senti, quando parli con i tuoi amici, usate delle espressioni del linguaggio giovanile?

Ragazza 2 Sì, certo, usiamo per esempio “tranqui”, “tra” o “tranzollo” per dire “stai tranquillo”. Poi si usa anche “scialla” però è un po’ vecchio e... dalle nostre parti non si usa tanto. Poi, quando ci salutiamo, diciamo “ciao matto”, “ciao boss” e i maschi tendono di più a dire... “ciao bro”, o “frate”, che sarebbe “ciao fratello”. Quando qualcosa invece fa tanto ridere, diciamo che “fa smattare” o “fasfasare”. A volte utilizziamo anche delle espressioni in bergamasco per esempio “’ndoela la profe?” per dire “dov’è andata la professoressa?”, così. Poi ogni tanto si usano anche delle espressioni un po’ volgari, come per esempio “cazzo mene” o “fotte sega” per dire che non... non te ne interess... che non ti interessa per niente, oppure “sto cazzo” per dire un “no” secco e assoluto.

Intervistatrice Ma perché usate queste espressioni così... particolari, che non esistono, diciamo, nella lingua comune?

Ragazza 2 Ma... a me personalmente perché sono delle parole espressive che mi piace pronunciare, perché mi piace come suono.