Traccia 24

■ Ecco l’intervista a Giulia, una signora che vive nel Nord Italia. Si vuole presentare, signora?

● Sì. Io sono Giulia, abito a Bergamo, una città del Nord non molto grande, con circa 120.000 abitanti. La mia famiglia è composta da mio marito, Sandro, i nostri due bambini, Luigi di 8 anni e Viola di 3 anni, e dalla nostra gatta che si chiama Briciola, alla quale siamo tutti molto affezionati.

■ Come trascorrete la vostra giornata?

● Beh, mio marito è il primo ad alzarsi, si alza alle sei perché deve essere in stazione alle 7, prende il treno, va a lavorare a Milano. Lui arriva a Milano alle 8, poi prende la metropolitana per raggiungere il posto di lavoro e alle 8 e mezza comincia a lavorare.

■ E dov’è che pranza?

● Ha una pausa pranzo intorno all’una e... mangia solitamente nella mensa dell’azienda.

■ Ci racconti. Che lavoro fa suo marito?

● Lavora come impiegato. In una ditta che produce e vende pezzi di ricambio per auto.

■ E a che ora torna di solito la sera?

● Mhm... Lui finisce di lavorare alle 5 e mezza, riprende il treno e torna a casa alle 7 di sera. Quando arriva è molto stanco di solito sia per il lavoro che per il viaggio, perché fare il pendolare veramente è molto faticoso.

■ E Lei invece come passa la sua giornata?

● Io invece mi sveglio un’ora più tardi, intorno alle 7, mi lavo, beh mi vesto, mi trucco un po’, preparo la colazione. Alle 7 e 30 sveglio i bambini, vesto Viola, Luigi invece ormai è indipendente, si veste da solo, e facciamo colazione. Poi porto i bambini a scuola in macchina e vado a lavorare anch’io.

■ E che lavoro fa Lei?

● Io lavoro in centro. Sono una commessa, lavoro in una libreria. Eh... dalle 9 fino alle 4 del pomeriggio.

■ Fa una pausa pranzo Lei?

● Sì, anch’io faccio una pausa pranzo, di solito pranzo in un bar, mangio un panino, un’insalata o un primo piatto.

■ E i suoi bambini? Chi è che li ritira da scuola?

● Io! Alle 4, quando finisco di lavorare, passo a prendere Viola a scuola. Luigi invece un giorno alla settimana va a casa di amici, poi il martedì e il mercoledì va dai nonni che abitano abbastanza vicino alla scuola, il giovedì invece vado a prenderlo in piscina e il venerdì all’oratorio. Quando ritorniamo a casa preparo la merenda ai bambini, facciamo un’oretta di compiti, dopodiché li lascio liberi di fare quello che vogliono. Non so... possono giocare, qualche volta leggono, qualche volta guardano un po’ la televisione, così...

■ E di sera, che cosa fate?

● Mah, dopo cena mentre io riordino la cucina e i piatti, è Sandro che sta un po’ con i bambini e li fa giocare.

■ E avete un po’ di tempo per voi?

● Quando i bambini sono a letto, possiamo finalmente dedicare un po’ di tempo ai nostri interessi: Sandro di solito legge il giornale, io invece preferisco sfogliare qualche rivista o leggere un libro oppure anche solo rilassarmi, sai, coccolando un po’ la nostra gatta.